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La disfunzione erettile (DE) e la sua gestione empirica attraverso i secoli

La disfunzione sessuale maschile è antica come il mondo. La Bibbia la attribuisce a una maledizione divina.

Il medico greco e cosiddetto padre della medicina, Ippocrate (460-375 a.C.), attribuiva la DE alle preoccupazioni professionali dell'uomo e alla bruttezza della donna. I moralisti religiosi del XVIII e XIX secolo sostenevano che fosse causata da attività sessuali eccessive come la masturbazione, la prostituzione e la promiscuità. Nel corso degli anni la DE è stata "curata" con la stregoneria, l'esorcismo e i consigli religiosi. Fortunatamente, l'ignoranza e la superstizione sulle funzioni e le disfunzioni sessuali sono state superate (almeno in parte) dall'esame e dalla scoperta scientifica. Il meccanismo dell'erezione è stato descritto per la prima volta dal famoso artista e inventore italiano Leonardo da Vinci (1452-1519) - egli stesso affetto da DE - che lo ha collegato al riempimento del pene con il sangue. Il medico Costanzo Varolio (1543-1575) descrisse in seguito la funzione erettile dei muscoli che circondano il pene, anche se la prima descrizione di questi muscoli è attribuita al medico greco Galeno nel II secolo d.C.

Le letterature cinese, greca, romana ed egizia citano numerose pozioni per aumentare la potenza sessuale. I rimedi storici per la DE includono l'ingestione di testicoli ed estratti testicolari di animali - e questo non è così lontano dal vero come può sembrare. Nel 1889, il fisiologo francese Charles-Édouard Brown-Séquard si iniettò estratti di sangue dalla vena testicolare, sperma e un liquido ottenuto dalla frantumazione dei testicoli di giovani cani e cavie. Egli riportò un'eccellente risposta sessuale a questo cocktail, considerato da molti esperti come la nascita della terapia ormonale maschile.

Lilly ICOS e la storia della sessualità umana

Fin dall'antichità, uomini e donne sono stati consapevoli della loro lussuria e dell'impulso fondamentale a fornicare. Gli atteggiamenti e le attività sessuali sono stati definiti e ridefiniti per migliaia di anni da innumerevoli influenze personali, religiose, etiche, sociali ed etniche. In occasione di una recente riunione annuale dell'American Urological Association, Lilly ICOS (il produttore del Cialis) ha distribuito un elegante opuscolo intitolato Sexuality: Perception and Performance throughout History, che illustra il cambiamento dell'immagine e della pratica del sesso nel tempo e nelle varie culture (Patel 2006). Di seguito sono riportate alcune interessanti informazioni tratte da tale opuscolo:

L'umanità antica

Fino al 9000 a.C. circa, il sesso era semplicemente un atto naturale e piacevole di piacere sensuale, non influenzato da considerazioni morali o procreative. Poiché il ruolo maschile nella riproduzione era sconosciuto, la donna era l'epicentro della famiglia. Il contributo riproduttivo degli uomini è stato riconosciuto nel momento in cui le popolazioni si sono trasferite in villaggi con scorte di vegetazione e bestiame. In quelle società agricole era altamente auspicabile produrre una prole numerosa per un maggior numero di lavoratori dei campi, per cui l'incapacità della donna di concepire era un difetto che la poneva in un ruolo subordinato.

Il primo Egitto

Il matrimonio con ragazze di appena 12 anni era comune. La contraccezione era praticata con lozioni e altri intrugli, l'interruzione del coito prima dell'eiaculazione, il sesso anale, il sesso con animali e l'inserimento in vagina di sostanze come miele e sterco di coccodrillo per impedire il passaggio degli spermatozoi alla cervice.

La Grecia delle origini

Gli uomini spesso soddisfacevano gli impulsi sessuali attraverso il comportamento omosessuale e la pederastia, soprattutto con giovani ragazzi in età post puberale. Le donne spesso cercavano gratificazione attraverso la masturbazione o il sesso lesbico. Le donne erano considerate inferiori agli uomini e classificate in tre gruppi: mogli per la procreazione, concubine per la gratificazione sessuale e prostitute di alto livello per la stimolazione sessuale e intellettuale.

Impero romano

Il liberalismo sessuale, la prostituzione, i bagni pubblici per uomini e donne e le divinità sessuali mitologiche riflettevano "l'atteggiamento insensibile e disinvolto dei Romani verso il sesso" e la diffusa promiscuità, che persistette fino alla caduta dell'Impero. Con la definitiva dominazione della Chiesa cristiana, il sesso per il piacere (piuttosto che per la procreazione), l'omosessualità, la masturbazione e la contraccezione furono condannati come peccaminosi e vietati, a volte con mezzi violenti.

L'India delle origini

Gli insegnamenti del già citato Kama Sutra (aforismi del piacere) si concentravano su artha, o benessere materiale, e kama, o piacere e amore. Il sesso era considerato un dovere religioso da trattare con rispetto e grande considerazione, un'arte da acquisire con la pratica e un atto emotivo di espressione dell'amore. Oltre alle istruzioni per uomini e donne sulle varie tecniche sessuali per ottenere il massimo piacere, il manuale forniva elenchi di afrodisiaci e modalità di contraccezione. L'alta considerazione della cultura indiana per il matrimonio si rifletteva nell'usanza del sati, in cui una vedova si suicidava gettandosi sulla pira funeraria del marito per accompagnarlo nella morte.

Il primo mondo islamico

Le donne classificate come signore rispettabili erano ammirate e accolte negli harem per proteggerle dai cosiddetti mali della società. Questi harem offrivano inoltre agli uomini l'opportunità di avere rapporti sessuali a volontà con numerose donne. I turchi del XV secolo costruirono il Gran Turco, una piccola città per le 300-1200 concubine dell'harem del sultano, che aveva una vasta scelta di partner tra cui scegliere per il proprio appagamento sessuale. Un manuale sessuale del XV o XVI secolo, intitolato Il giardino profumato per la ricreazione dell'anima, descriveva in modo esplicito i metodi per un rapporto sessuale di successo e i rimedi per i problemi sessuali.

La Cina delle origini

La dottrina taoista enfatizzava l'importanza del sesso per godere di una vita lunga e sana e come mezzo per la coppia per completarsi a vicenda e connettersi spiritualmente. Le donne rappresentavano la fonte di un'inesauribile essenza yin, che gli uomini, con la loro essenza yang facilmente esauribile, dovevano assorbire per raggiungere l'armonia e prolungare la loro vita. L'uomo veniva incoraggiato a fare sesso con il maggior numero possibile di partner per accumulare yin, conservando al contempo lo yang attraverso vari metodi per prevenire l'eiaculazione. Erano disponibili diversi manuali sulle tecniche sessuali, sulle posizioni e sui preliminari, nonché tonici e lozioni per aumentare il piacere sessuale e metodi per allungare il pene e restringere la vagina. La masturbazione e l'omosessualità erano vietate agli uomini, ma consentite alle donne. Più tardi, il filosofo Confucio attaccò la promiscuità sessuale e impose una visione morale che sanciva il matrimonio ma permetteva agli uomini di avere più mogli per generare figli. Sebbene Confucio abbia espresso disprezzo per le donne, ha insistito sull'obbligo dell'uomo di soddisfare i desideri sessuali delle sue mogli e concubine. Le rigide norme del confucianesimo persistettero fino alla metà del XVII secolo.

L'Europa del Rinascimento

Nonostante i divieti, le rigide costrizioni e la condanna del sesso prematrimoniale (che comunque era molto diffuso) da parte della Chiesa, quest'epoca, soprattutto in Italia, fu segnata dal liberalismo sessuale e dal predominio della sessualità nell'arte, con la rappresentazione della nudità in dipinti, sculture e murales. Si registrò un gran numero di figli illegittimi e un'alta incidenza di malattie sessualmente trasmissibili (MST), che portarono allo sviluppo e all'uso del preservativo.

Giappone dal XVI al XIX secolo

I "quartieri del piacere" fiorirono con una prostituzione regolamentata, diversi manuali pubblicati chiamati shunga fornivano istruzioni specifiche sulle tecniche d'amore (soprattutto per i novelli sposi) e le famose geishe giapponesi fornivano ai clienti un intrattenimento incomparabile con musica, canti e danze.

Europa e America del XIX secolo

Il liberalismo sessuale e la promiscuità erano diffusi, la nudità era di nuovo prominente nell'arte e la prostituzione era diffusa in tutta Europa e negli Stati Uniti nel 1800. Un forte aumento delle malattie sessualmente trasmissibili raggiunse circa 30.000 casi a Londra negli anni '50 del XIX secolo. Questa tendenza si protrasse fino al secolo successivo, con la gonorrea che colpì metà della popolazione maschile negli Stati Uniti nel 1914 e raggiunse circa 100 milioni di casi nel 1970, spingendo i governi britannico e statunitense a formulare statuti antiprostituzione.

Il ventesimo secolo

Il femminismo e i movimenti di liberazione delle donne hanno contribuito a creare un atteggiamento liberale nei confronti del sesso, non limitato da divieti morali o religiosi. Questo atteggiamento ha promosso lo sviluppo di diverse forme di contraccezione, che hanno permesso la libertà sessuale, ma è stato accompagnato da un notevole aumento dell'incidenza di malattie sessualmente trasmissibili, tra cui l'AIDS.

E così, l'evoluzione e la rivoluzione mondiale della sessualità umana continua...

L'ossessione peniena dell'uomo

In uno stato di salute, il pene umano è uno strumento molto efficiente per la massima gratificazione sessuale, la procreazione e la perpetuazione della specie. Ma anche quando il pene è in grado di fare ciò per cui è stato progettato, e lo fa in modo efficace, gli uomini possono avere una serie di lamentele: che è troppo corto, troppo stretto, brutto, che si incurva nel modo sbagliato - persino che è troppo grande o troppo lungo. In altre parole, questi uomini vogliono che sia qualcosa che non è.

A parte le eccezioni offerte dalle moderne tecniche mediche e chirurgiche, ciò che un uomo nasce è ciò con cui deve convivere per il resto della sua vita. Tuttavia, a causa della già citata attrazione per le caratteristiche e le funzioni del pene, molti uomini cercano di trovare un modo per allungarlo. Per alcuni, la preoccupazione e l'imbarazzo per le dimensioni del pene sono così grandi che diventano disfunzionali dal punto di vista sessuale. Quando poi l'oggetto del suo orgoglio non risponde, è una testimonianza intransigente del fallimento sessuale dell'uomo. Un uomo può fingere sensibilità, premura, fedeltà e molte altre emozioni umane, ma una cosa che non può fingere è l'erezione.

Micropene: Mito o realtà?

Sebbene le dimensioni del pene varino da uomo a uomo, probabilmente il suo rapporto fisico o strutturale con le altre parti del corpo dell'uomo è inferiore a quello di qualsiasi altro componente corporeo. La misurazione delle dimensioni del pene flaccido potrebbe non essere un test valido per valutare la reale lunghezza del pene. Molti uomini con un pene flaccido di grandi dimensioni sperimentano una crescita relativamente bassa in erezione, mentre l'uomo con un pene flaccido più piccolo vede un cambiamento drammatico nelle dimensioni quando diventa eretto.

Dal punto di vista medico, la maggior parte dei cosiddetti micropeni sono in realtà di dimensioni normali e possono essere semplicemente sepolti nel denso grasso sovra pubico (tessuto adiposo sopra l'osso pubico) che si trova solitamente negli uomini obesi. La procedura per allungare questi peni è relativamente semplice. Quando il cuscinetto di grasso sovra pubico viene tirato verso l'alto, il pene risulta solitamente di lunghezza normale. Per questi uomini, l'esercizio fisico e la dieta da soli possono ridurre il cuscinetto di grasso e fornire un allungamento naturale del pene senza bisogno di alcun trattamento medico o chirurgico.

In casi eccezionali, quando il pene è veramente piccolo - misura meno di 1,8 pollici allo stato flaccido e meno di 2,8 pollici durante l'erezione - e soprattutto se questo è effettivamente causa di gravi disturbi psicologici, si può tentare l'allungamento chirurgico del pene nel tentativo di aggiungere circa 1-2 pollici alla sua lunghezza.

Purtroppo, diverse tecniche chirurgiche per allungare e allargare un pene corto e stretto si sono rivelate in gran parte infruttuose, come ad esempio la divisione dei legamenti sospensori che collegano la base del pene all'osso pubico; l'esecuzione di una plastica V-Y (praticando un'incisione a forma di V nella parte inferiore dell'addome sopra la base del pene, quindi chiudendo l'incisione a forma di Y); oppure il prelievo di grasso dalla parte inferiore dell'addome e la sua iniezione intorno all'asta del pene. Queste tecniche possono comunemente provocare lo sviluppo di tessuto infiammatorio e cicatriziale intorno all'asta e persino marcate deformità del pene, che richiedono ulteriori interventi chirurgici correttivi. (Hanno anche portato a cause legali ben pubblicizzate, che sono costate a un particolare urologo della California la licenza medica e milioni di dollari in controversie). Tuttavia, come discusso in precedenza, alcune procedure chirurgiche per l'ingrossamento del pene, eseguite da esperti, possono portare a risultati soddisfacenti.

Autore: K. Anthony Hanash. M.D.
Fonte: New Frontiers in Men’s Sexual Health